Dunque nella redazione originale di questo misterioso esorcismo ‘in satanam et angelos apostaticos’ (contro
Satana e gli angeli apostati), scritto da Leone XIII e inserito
obbligatoriamente nel rituale romanum, si leggeva questa enigmatica
formula: «Ecco la chiesa, Sposa dell’Agnello Immacolato,
saturata di amarezza e abbeverata di veleno da nemici molto astuti; essi
hanno posato le loro empie mani su tutto ciò che c’è di più sacro.
Laddove fu istituita la sede del beato Pietro e la cattedra della
Verità, là hanno posto il trono della loro abominazione nell’empietà; in
modo che colpito il pastore, il gregge possa essere disperso».
E’ una formula che sconcerta e per questo, alcuni decenni dopo, sotto
il Pontificato di Pio XI, quell’esorcismo venne accorciato e questa fu
una delle frasi cancellate. Per prudenza.
La Visione di Papa Leone XIII
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